The Dirty Little Secret about Asexuals
Feb. 25th, 2014 11:55 amLo so, è sconvolgente che qualcuno voglia buttare addosso al fandom una verità così bruciante e spaventosa, ma come Aladdin nell'ultimo capitolo di Magi anche io credo che quando il fandom imparerà la verità sarà in grado di procedere verso un futuro radioso in cui non verranno fatti gli stessi errori del passato.
Okay no, non è vero: non è che #laggente venga a leggere sul mio LJ, quindi di fatto questo post non serve a niente, solo a me. Perché, in quanto persona che si riconosce come asessuale, mi piace lamentarmi dell'ignoranza dilagante.
Piantatela. Di. Dire. Che. Ship-a-caso. Non. Può. Avverarsi. Perché. Uno. Dei. Due. E'. Asessuale. Basta, io non ne posso davvero più: essere asessuali non significa non provare emozioni/non potersi innamorare/non provare piacere derivato da contatto fisico/non essere in grado di fare sesso. Essere asessuali significa non sentirsi attratti sessualmente dalle persone, ma questo non implica l'assoluta assenza di attrazione puramente romantica o di attività sessuali di qualunque tipo.
Noi asessuali non siamo macchine sterili incapaci di provare emozioni o di innamorarci, semplicemente non consideriamo l'attrazione sessuale come "essenziale" o "determinante" o "importante". In questa società eteronormativa e misogina del cazzo si è subito portati a pensare che se un uomo non reagisce di fronte alle tette allora è gay o è ancora un bambino o non si innamorebbe mai, ma la verità è che il sesso non è tutto, che ci si può innamorare di una persona perché si hanno delle cose in comune, perché ci trova a proprio agio, perché ci si sente in sintonia, perché questa ci offre una visione del mondo nuova o affascinante, perché ci fa stare bene con noi stessi.
Basta pensare che se uno è xxxsessuale allora dovrà per forza innamorarsi di un determinato gruppo di persone, perché attrazione sessuale e amore sono due cose diverse che talvolta viaggiano a braccetto e talvolta - spesso - no. Io non ne posso più di storie in cui lui e lei non hanno nulla in comune ma stanno insieme perché lui non può fare a meno di guardarle il culo o le gambe o le tette, non ne posso più di storie in cui il sesso è uno show o un'oggettificazione o il traguardo più importante. Il sesso dovrebbe essere un'esperienza umana e intima e personale, dovrebbe essere un momento di divertimento, di passione e emozione e comunione, non dovrebbe essere qualcosa da mettere sul curriculum come uno status. Basta.
Datemi storie e fanfiction e fumetti in cui l'amore sia quello vero, quello con la "A" maiuscola, perché fino a che resteremo chiusi in quella gabbia in cui ci ripetono in continuazione che i sentimenti devono essere strettamente collegati a come reagiscono i nostri organi sessuali allora saremmo tutti condannati a una vita di repressione e negazione e umiliazione e presto ci ritroveremo a chiederci cosa c'è di sbagliato in noi quando la verità è che chi sbaglia sono quelli che ci fanno credere di aver capito tutto di noi pur non conoscendoci per niente.
Okay no, non è vero: non è che #laggente venga a leggere sul mio LJ, quindi di fatto questo post non serve a niente, solo a me. Perché, in quanto persona che si riconosce come asessuale, mi piace lamentarmi dell'ignoranza dilagante.
Noi asessuali non siamo macchine sterili incapaci di provare emozioni o di innamorarci, semplicemente non consideriamo l'attrazione sessuale come "essenziale" o "determinante" o "importante". In questa società eteronormativa e misogina del cazzo si è subito portati a pensare che se un uomo non reagisce di fronte alle tette allora è gay o è ancora un bambino o non si innamorebbe mai, ma la verità è che il sesso non è tutto, che ci si può innamorare di una persona perché si hanno delle cose in comune, perché ci trova a proprio agio, perché ci si sente in sintonia, perché questa ci offre una visione del mondo nuova o affascinante, perché ci fa stare bene con noi stessi.
Basta pensare che se uno è xxxsessuale allora dovrà per forza innamorarsi di un determinato gruppo di persone, perché attrazione sessuale e amore sono due cose diverse che talvolta viaggiano a braccetto e talvolta - spesso - no. Io non ne posso più di storie in cui lui e lei non hanno nulla in comune ma stanno insieme perché lui non può fare a meno di guardarle il culo o le gambe o le tette, non ne posso più di storie in cui il sesso è uno show o un'oggettificazione o il traguardo più importante. Il sesso dovrebbe essere un'esperienza umana e intima e personale, dovrebbe essere un momento di divertimento, di passione e emozione e comunione, non dovrebbe essere qualcosa da mettere sul curriculum come uno status. Basta.
Datemi storie e fanfiction e fumetti in cui l'amore sia quello vero, quello con la "A" maiuscola, perché fino a che resteremo chiusi in quella gabbia in cui ci ripetono in continuazione che i sentimenti devono essere strettamente collegati a come reagiscono i nostri organi sessuali allora saremmo tutti condannati a una vita di repressione e negazione e umiliazione e presto ci ritroveremo a chiederci cosa c'è di sbagliato in noi quando la verità è che chi sbaglia sono quelli che ci fanno credere di aver capito tutto di noi pur non conoscendoci per niente.